Ma di cosa si tratta precisamente?
http://www.petitiononline.com/bavaglio/ qui potete leggere un sunto del Decreto legge e firmare la petizione.
Nel sunto che potete leggere si parla prevalentemente delle intercettazioni e della loro non possibile pubblicazione (in caso contrario i giornalisti saranno costretti a pagare una multa).
Ma anche i blog sono e i siti Internet sono coinvolti in questo decreto legge e qui cito Damiano Zito
Per i Blogger viene richiesto il diritto di rettifica come quotidiani in edicola e tg fino a tutti i siti internet. «Anche chi ha un blog non registrato come testata giornalistica (quindi non soggetto alla legge sulla stampa) avrà l’obbligo pubblicare la rettifica – su richiesta della persona che si ritiene offesa – entro 48 ore».Mentre scrivevo l'articolo le cose sono cambiate e dal profilo facebook di Ibisco Lilla apprendo che
il comitato dei nove ha appena accolto un emendamento che salva blog e wikipedia. Ma c'è ancora il rischio che il governo ponga la fiducia sull'intero testo prima che l'emendamento venga discusso.Io non sono una politica, non mi occupo di polita nella mia vita ma voglio capire quello che sta succedendo e il perchè: i fatti umani sono sempre guidati da alcune motivazioni, solitamente serie.
Non riesco a capire la necessità di mettere un bavaglio ai pensieri espressi in maniera civile dalle persone, nei loro blog e nei siti Internet: forse invece di progredire vogliamo tornare indietro?
E io dico: NO, GRAZIE!
Chiunque legga questo post e abbia fonti attendibili, o, per interesse personale o mestiere, ne sappia qualcosa di più è invitato a commentare questo post.
Inoltre, invito tutte le Blogger a condividere il banner creato da Laura di http://www.nonsolokawaii.com/ per dire NO alla legge bavaglio.
Un beso, Chiara
Le parole che ho scritto sono solo le mie personalissime opinioni che volevo condividere con le mie lettrici/ i miei lettori instaurando con loro uno scambio civile di opinioni.
Brava Chiara,
RispondiEliminaho scritto anche io un articolo in Inglese, per suscitare un po' di attenzione anche livello internazionale!
Let's all say no the Gag Law!
ottimo lavoro lydia!
RispondiEliminahai scritto un bel post a riguardo :)
RispondiEliminateniamo le dita incrociate!
grazie Alice!!!
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