martedì 15 marzo 2011

Recensione "Brida" di Paulo Coelho

Chi non ha mai sentito parlare dell’“Alchimista”, il romanzo più famoso di Paulo Coelho?
Chi ha apprezzato questa lettura sicuramente sarà trasportato da “Brida”, romanzo scritto subito dopo l’“Alchimista”, ma uscito in Italia solo molti anni dopo.

Brida è una giovane ragazza di ventuno anni la cui vita è sconvolta e turbata dall’incontro con il mago Folk, Maestro nella Tradizione del Sole, che vive in solitudine nella foresta, sulle montagne non lontano da Dublino. Lei sa che solo lui potrà guidarla nel cammino di ricerca che vuole intraprendere con tanta caparbietà.
Il Mago, però, le trasmette un insegnamento che si rivelerà importante: ciascun essere umano deve scoprire da solo il proprio cammino per attraversare il ponte tra il mondo invisibile e quello visibile. Inoltre, grazie a lui, apprende che esistono due modi per attraversare questo ponte: la Tradizione del Sole, che insegna i segreti attraverso lo spazio e le cose che ci circondano; e la Tradizione della Luna, che insegna i segreti attraverso il Tempo e le cose che sono imprigionati nella memoria. Il mago Folk percepisce, fin da subito, che Brida è “l’altra sua parte”, ma decide di metterla ugualmente alla prova. Brida non si scoraggia e decide di continuare il suo cammino abbandonando però la Tradizione del Sole di cui è maestro il mago Folk.
La ragazza inizia a frequentare una libreria specializzata in temi inerenti all’occultismo ed entra in confidenza con il proprietario che si accorge del dono misterioso che lei possiede. Proprio per questo motivo l’uomo le suggerisce di rivolgersi a Wicca, Maestra nella Tradizione della Luna, con la quale finalmente Brida inizia il suo apprendistato nei misteri della magia.
Wicca spiega a Brida che ogni essere ha l’obbligo, in ciascuna vita, di ricongiungersi con la propria Altra Parte: questo si consegue solo non cessando mai la propria ricerca, nonostante i fallimenti e le delusioni. Seguendo le istruzioni di Wicca, Brida intraprende dunque il proprio cammino nell’apprendimento della Magia, superando gli ostacoli che si pongono innanzi.
Brida ha un fidanzato, di nome Lorens, che è uno scienziato, ma anche se la sua professione lo porta a cercare una risposta scientifica a tutti i quesiti, egli non ostacola mai la ricerca di Brida. Infatti, proprio con lui, Brida sperimenterà l’unione totale di cui le aveva parlato Wicca.
Brida, dopo questo suo cammino nella Tradizione della Luna decide di recarsi dal mago, per chiedergli scusa poiché, numerose volte, si era rivolta a lui solo per scacciare i suoi dubbi. Però, dopo aver annebbiato la mente con il dolce sapore del vino, Brida capisce di essere andata da lui solo per il piacere di stare in sua compagnia. L’incontro si termina in un campo di grano e qui Brida vede un bagliore negli occhi del mago e un punto luminoso sopra la sua spalla sinistra, due elementi che, secondo le due Tradizioni, le indicano come il Mago sia la sua Altra Parte. I due passano insieme la notte e capiscono che le loro strade si sono incrociate.
Finalmente arriva il momento più atteso per Brida: è il Sabba delle Streghe. Un’importante cerimonia cui tutte le apprendiste streghe devono partecipare. Alla festa sono presenti anche il mago Folk e pure Lorens… il finale è dei più inattesi.
Coelho mi ha sempre affascinato per i suoi temi così distanti dalla quotidianità ma nello stesso tempo ricchi di significato per ognuno di noi.
Brida, come tutte le persone che incontra nella sua vita, cerca l’altra vera metà di sé, l’amore incondizionato,quello che Dio e il fato ha destinato per ognuno in ogni vita ma la ricerca è intensa e difficile. Una ricerca ricca di emozioni e soddisfazioni, ma anche di prove da superare di fronte alle quali la voglia di mollare tutto è forte.
Questo libro narra i percorsi d’iniziazione di una ragazza che diventa donna, del suo cambiamento, della sua ricerca dell’amore, unico vero sentimento che ci sconvolge.
Unica nota negativa: alcuni riti troppo “magici” sono poco credibili e fanno venir meno, a tratti, la bellezza delle ricerca spirituale che si respira lungo tutto il romanzo.
“Correndo dei rischi” disse. “Correndo il rischio del fallimento, delle delusioni, delle disillusioni, ma non cessando mai di cercare l’Amore. Chi persevererà nella ricerca trionferà.”
Paulo Coelho

PS: questo articolo è apparso anche sul portale con cui collaboro http://www.tentazionemakeup.it/

4 commenti:

  1. io ho letto tutti i libri di Paulo Coleho...e lo adoro!XD
    sissy

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  2. Io sto leggendo La strega di portobello, e ne ho letti altri di questo magnifico autore... questo però mi manca!

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  3. fidya devi leggere anche questo però!

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  4. ciao cara, bel blog! mi sono iscritta, se vuoi ricambia!
    http://makeupreview92.blogspot.com/

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