sabato 27 agosto 2011

Il mio Erasmus... racconto di una italiana a Madrid!

Buonasera ragazze! In questa sera, molto afosa, di fine agosto mi ritrovo a pensare a quante cose sono cambiate recentemente nella mia vita ma l'esperienza più importante di tutte è stata sicuramente andare in Erasmus a Madrid.


Forse non a tutte suonerà questo nome così strano... ma andiamo con ordine....
Io studio nella mia piccolina e carina città di provincia, Udine, e vivo a casa con i miei genitori. Da circa 4 anni sono diventata "figlia unica": il mio fratellone si è sposato e così mi sono ritrovata la mamma&il papà tutti per me! Anche avendo un bel rapporto con loro la voglia di provare l'ebbrezza di vivere da sola era grande, immensa e un progetto come l'Erasmus poteva fare il caso mio.


Ma cos'è il progetto Erasmus????
 Il progetto Erasmus, acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e da la possibilità a uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università. Il periodo in cui si può studiare all’estero varia da 3 a 12 mesi. Questo progetto è finanziato dalla Comunità Europea che da a ogni studente una borsa di studio, con un contributo finanziario: molto spesso, con tale somma, non si riesce neanche a coprire l’affitto mensile dell’appartamento…ma è meglio poco che niente! Infatti, proprio per questo motivo, la scorsa estate ho rinunciato alle mie vacanze per poter lavorare un po’ di più e non pesare troppo sui miei genitori.


Cosa ho fatto per partecipare al progetto Erasmus???
Tutte le università aprono un bando, di solito verso novembre-dicembre (ma può variare da università a università), per tutti gli studenti di tutte le facoltà: in questo bando bisogna inserire i dati personali dello studente 1-2 o più Università in cui si vorrebbe studiare (questo dipende dal regolamento di ogni facoltà), una lettera di motivazione, la media dei voti degli esami finora sostenuti in Italia e, in alcuni casi, anche una prima bozza di piano di studi all'estero. 
Inoltre, non tutte le facoltà italiane sono "convenzionate" con tutte le facoltà europee: io, ad esempio, potevo sceglie tra Madrid, Barcellona, Oslo, Copenaghen, Lovanio, Uppsala.


Perchè ho scelto di partire???
Come ho già scritto prima la voglia di vivere da sola era forte: volevo respirare la mia indipendenza. Ma il motivo di "evasione" non è stato l'unico. La prima volta che sono stata a Madrid avevo 12 anni e, come se fosse ieri, mi ricordo di essere rimasta affascinata da una città immensa, bellissima e piena di vita. Inoltre adoravo perdermi ad ascoltare gli spagnoli parlare tra di loro: il suono della loro lingua era per me una vera melodia! Inoltre, la "maturità" dei miei 22 anni mi ha anche fatto capire che poter avere sul mio curriculum un'esperienza all'estero sarebbe stato sicuramente positivo, avrei potuto imparare una nuova lingua (sempre utile!) e non dovevo neanche sottovalutare l'importanza didattica di questa esperienza. 


Perchè ho scelto Madrid come mia destinazione??? 
Quello con Madrid, e la Spagna in generale, è stato amore a prima vista! Una sensazione che non riesco a spiegare con le parole ma se un giorno ci incontreremo vedrete i miei occhi brillare solo sentendo il nome "Madrid"! 
Io definisco Madrid una grande città a misura d'uomo: offre molte cose sotto il punto di vista culturale, sportivo e dei divertimenti. Una città che non dorme mai e che ti protegge. Il calore dei suo abitanti ti fa sentire meno sola.
Anche se è una capitale ho trovato Madrid una città molto sicura e anche muovermi di notte sola o solo con ragazze non era "fastidioso": decisamente approvata!


Ma una volta che hai vinto la borsa di studio cosa devi fare???
- Organizzare per bene il piano di studi(Learning Agreement): vedere quali esami si potrebbero sostenere all'estero avendo, però, anche un corrispettivo in Italia in modo da poter ottenere il riconoscimento di tali esami.
- Iniziare a esercitarsi con la lingua (io, ad esempio, ho iniziato a studiare spagnolo da autodidatta leggendo "El paìs" su Internet e vedendomi "Sex and the city" in spagnolo)
- "Studiare" la mappa della città per capire dove muoversi e in che zona eventualmente cercare casa
- Mettersi in contatto con ex Erasmus che sono andati nella stessa città e "bombardarli" di domande
- Vivere le emozioni che vi sconvolgeranno fino alla vostra partenza
- Fissare una data di partenza e iniziare a vedere i prezzi del biglietto aereo
- Mettersi in contatto con l'ufficio Erasmus dell'Università ospitante 
- Iniziare a cercare su internet case per studenti o residenze universitarie (solo alcune università del nord europa offrono direttamente l'alloggio in una residenza universitaria)


Sarò sincera...il primo impatto è stato brutto, molto brutto. Mi ritrovavo nel freddo di fine Gennaio a vagare per quartieri a me sconosciuti di una città enorme, mi sentivo persa, non avevo ancora un tetto sopra la testa e ogni giorno che passava vedevo sempre case più orribili: o troppo piccole o troppo sporche o troppo care o troppo in periferia... finalmente però la casa giusta è arrivata con i coinquilini mitici e simpaticissimi!!! 
La casa era giusta ma i mobili ce li siamo montati noi!


Finalmente però la casa di Chiara (io!), Laura, Claudia, Filly ed Hector era finalmente pronta: 5 ragazzi incontrati per caso, 3 italiane e 2 messicani, ma con una immensa voglia di vivere insieme questa esperienza insieme! La convivenza è stata davvero fantastica, siamo stati una grande famiglia e conserverò questi 6 mesi trascorsi insieme sempre nel mio cuore!
Ma la Spagna non è anche famosa per la sua MOVIDA?!?! Certo che si!!! E come non fare una prima festa nel nostro appartamento (a discapito dei nostri vicini!!!)?!?!
  
E la movida in questi 6 mesi è stata davvero tanta e dovrò dirvi... pure economica!!! In molti locali e discoteche prima di una certa ora si può entrare gratis, perchè rifituare?!?! ;)








I miei mitici coinquilini!!! 


La guerra di Nutella 




Ma la Spagna non è solo Movida e una città come Madrid offre molto anche culturalmente!
el Parque del Buen Retiro


ok forse non è super culturale!!! l'evento organizzato da un femminile spagnolo da Sephora
Don Chisciotte & Sancho Panza




Palacio Real 


Palacio Real


Tortugas en la estaciòn de Atocha


Oso y madroño, simbolo de Madrid


Cerezas - Mercado de San Miguel


Palacio de los correos


Plaza Mayor
Teatro Real - Opera


Palacio Real - esterno 


Galletas - Mercado de San Miguel 


Templo de Debod 


Metropolis


el mirador del Palacio de los correos


Puerta de Alcalà




Yaoki Kusama - Centro de Arte Reina Sofia 
Real Jardin Botanico


Ma Madrid offre anche una quantità infinita di negozi in cui perdersi... io vi consiglio di visitare...
BLANCO  in Calle Fuencarral
LEFTIES (della stessa casa di Bershka, Zara etc. ma con prezzi da outlet) in Gran Via
SEPHORA in Gran Via (enorme! e piena zeppa di commesse e truccatrici molto disponibili e gentili!)
MAC in Calle Fuencarral
EL RASTRO, il mercato della domenica mattina alla Latina
I NEGOZI VINTAGE nella zona di Tribunal 


L'esperienza Erasmus è stata veramente utile anche dal punto di vista didattico: mi sono confrontata con un sistema differente dal nostro e ho anche avuto la possibilità di svolgere un percorso di tirocinio in una scuola prima nel centro di Madrid. L'esperienza del tirocinio, sicuramente, è stata molto formativa per il mio percorso di studi (Scienze della formazione primaria): sono entrata nel vivo di un sistema, ho osservato e operato al suo interno. 


In conclusione se avete solo un minimo dubbio riguardo al andare o no in Erasmus io vi dico solo una cosa: PARTITE e VIVETE TUTTE LE VOSTRE EMOZIONI! Non ve ne pentirete ragazze!


Ma com'è stato il rientro???
Io non sono proprio in grado di definirlo: mi sono sentita strana e spaesata ma anche diversa da com'ero partita. Questa esperienza mi ha fatto maturare: mi sono trovata di fronte ad alcune difficoltà in un paese diverso dal mio che ho affrontato da sola con successo, ho condiviso bellissimi momenti con persone molto diverse da me che mi hanno dato tanto, ho pianto e riso...sono maturata. 


Vi voglio lasciare su una lista di cose che, se andrete a Madrid dovrete assolutamente fare:


  1. Andare a fare tapas al Tigre 
  2. Fare un giro sulle barchette del parco del Retiro
  3. Andare a ballare al Joy 
  4. Andare al Rastro
  5. Vedere l'alba da Plaza de Oriente (vicino al palazzo reale)
  6. Visitare il museo Reina Sofia
  7. Passeggiare senza una meta
  8. Andare al Museo del Jamon
  9. Vedere il Templo de Debod di notte
  10. Vivere Madrid!!! 
Per qualsiasi altra domanda che vi venga in  mente o se volete sapere altre cose scrivetemi tutto in un commento o alla mia mail!

Un beso chicas! :*
Chiara 




PS: se siete in procinto di partire per la capitale spagnola leggete questo mio articolo QUI!!! Hasta la vista! 

6 commenti:

  1. che bellissimo post, veramente appassionante ^^
    Dev'essere stata una esperienza indimenticabile, che ti porterai dentro tutta la vita!

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  2. Grazie Sonia! Si, è stata un'esperienza unica che mi ha arricchito notevolmente sotto molteplici punti di vista e la voglia di ripartire è sempre più forte! un bacio :*

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  3. deve essere stato mitico... mi piacerebbe fare l'erasmus (paesi nordici) ma non me lo posso permettere... sigh!

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  4. alice...sei ha questo desiderio non demordere! io non voglio entrare in merito alle tue cose ma questo è un consiglio che ti do con il cuore... e se cmq non potrai andarci non preoccuparti, non sappiamo mai cosa ci potrà riservare in futuro la vita e sicuramente ci saranno esperienze mitiche per tutte! un bacio :*

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  5. e adesso ci vorrebbe un post sulla depressione post erasmus... :)

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  6. Graceeeee!!! Non me la nominare... ci sono dentro fino al collo! ;)

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Grazie per i vostri commenti! Li leggo sempre tutti e risponderò il prima possibile! :*